Di Luca Piroddi https://disforiesportive.wordpress.com
Prosegue la striscia positiva per il Boça Basket ’89, vincente sul parquet della Palaval con un 73-63 non privo di rischi: dopo un avvio impeccabile, infatti, i bianco-verdi di coach Gimondi si sono seduti sugli allori, concedendo il recupero avversario con un pizzico di superficialità. Per loro fortuna, però, l’aggancio è venuto a mancare e la vittoria è finita nelle mani della squadra di Boccaleone.
Come anticipato, la gara prende il via con un Boça decisamente in palla, capace di portarsi sulla doppia cifra di margine dopo pochi minuti: i bianco-verdi muovono bene la palla e si lasciano trascinare da un Poloni particolarmente ispirato. I padroni di casa rispondono verso la metà del primo periodo affidandosi alle giocate di Bosis, ma le triple di Sciabbarrasi e Ruggeri chiudono l’ottimo parziale bianco-verde sul 29-10.

I meccanismi però si inceppano con lo scoccare del secondo quarto: il ritmo del Boça cala sensibilmente e le palle perse si moltiplicano, favorendo il rientro di una Palaval maggiormente in partita rispetto al periodo precedente. I bianco-blu macinano punti soprattutto dal perimetro, zona prediletta per le bombe sganciate da Pedalino e Bosis, i migliori in questa fase della partita. La forbice tra le due avversarie, e all’intervallo il punteggio e di 39-34 in favore ospite.
Dopo un primo tempo caratterizzato dall’incessante ritmo, la ripresa stenta a decollare ed il punteggio ne risente: ci vogliono infatti due minuti e mezzo per assistere al primo canestro, firmato dal bianco-verde Ubbiali. Entrambe le squadre paiono meno lucide e gli errori si sprecano a causa degli eccessivi tiri forzati su ambo i lati; tra le due è comunque il Boça a spuntarla nel parziale, chiudendo il terzo quarto sul 58-46 grazie alle realizzazioni di Avino e Sciabbarrasi.

La differenza di otto lunghezze che apre l’ultimo periodo non sono sufficienti agli ospiti per poter abbassare la guardia e così il Boça cerca di dare un ulteriore strappo con i canestri messi a segno da Ubbiali e Ruggeri. I bianco-blu di coach Trapletti provano a mantenere la scia grazie ai punti di Cavagna ma gli avversari capiscono che è giunto il momento di giocare con il cronometro, ed i punti finali di Sciabbarrasi mettono la parola fine al match che si chiude sul punteggio di 73-63.
La seconda vittoria di fila è sicuramente un buon segno in casa Boça Basket, ma è anche necessario tener conto di alcuni aspetti che hanno funzionato bene: l’incostanza è ancora un tallone d’Achille per i bianco-verdi, incapaci di dare continuità ad un primo quarto tra i migliori della stagione. Occorre mantenere un livello di concentrazione sufficiente per evitare cali e rimonte avversarie: nel momento in cui giungeranno squadre più attrezzate certe leggerezze non verranno perdonate. Una di queste sarà proprio Agrate, prossima avversaria della sfida di domenica.

Il calo del Boça trova tra le sue ragioni la buona reazione della Palaval ad inizio di secondo quarto: il pessimo avvio di gara, però, è stato talmente eccessivo da precludere le chance di recupero dei bianco-blu, che hanno pagato lo sforzo in un ultimo periodo risultato meno incisivo. Il loro prossimo avversario sarà la Polisportiva Bellano.